La durata di un percorso di terapia non si può definire a priori. In base al principio AT della contrattualità (vedi il mio metodo) si concordano periodicamente con la persona gli obiettivi dell’intervento e di conseguenza anche i tempi del lavoro.
Come avviene un primo colloquio?
Il primo colloquio serve allo psicologo e alla persona che si rivolge a lui per conoscersi reciprocamente: il primo illustrerà il suo modo di lavorare, il secondo spiegherà il motivo che lo ha spinto a chiedere la consulenza e qual’è la sua richiesta.
Seguiranno poi altri due/tre colloqui finalizzati all’approfondimento della sofferenza e alla raccolta di informazioni anamnestiche. Soprattutto in questi primi incontri il racconto della persona sarà guidato dalle domande dello psicologo con l’obiettivo di indagare le aree problematiche, le modalità relazionali, i principali pensieri e vissuti, le risorse a disposizione e la motivazione a intraprendere un percorso di natura psicologica.
Al termine di questa fase iniziale di conoscenza psicologo e paziente concordano un obiettivo di lavoro, formulano un contratto terapeutico.