L’adolescenza è una fase evolutiva caratterizzata da grandi cambiamenti che coinvolgono ogni area della vita: corporei, psicologici, relazionali, sessuali, formativi.
Il compito fondamentale di questo periodo è la costruzione di una propria identità, che non sia più quella di bambino e che si avvicini a quella di persona adulta; per questo il bisogno di sperimentare, di confrontarsi, di creare una propria autonomia dalla famiglia. Il processo di conoscenza di sé passa inevitabilmente attraverso incertezze, difficoltà, nuove esperienze, ribellioni, litigi con i genitori.
Ci sono casi in cui prevale la fragilità, in cui tra i genitori e l’adolescente non si riesce a trovare un punto d’incontro, oppure in cui le difficoltà si ripercuotono a livello scolastico, di condotta o di salute.
Le aree principali di difficoltà e quindi di possibile intervento sono:
- Rapporto con il proprio corpo: vedere il proprio corpo che cambia e gestire il rapporto con esso; gestire diete improvvisate; costruire una nuova e positiva immagine di sé; autolesionismo;
- Social network: gestire la differenza tra mondo virtuale e mondo reale; dipendenza da internet e social network; confronto con modelli lontani dalla quotidianità;
- In famiglia: difficoltà nel rapporto con i genitori; bisogno di compromessi tra il desiderio di autonomia e le richieste genitoriali; problemi di comunicazione; frequenti litigi; menzogne;
- Con i pari: difficoltà di integrazione; isolamento; bullismo; timore del giudizio;
- Problemi scolastici: abbandono scolastico; difficoltà nello studio; ansia scolastica, orientamento.
I due grandi problemi dell’adolescenza sono: trovare un posto nella società e, allo stesso tempo, trovare se stessi. (Bruno Bettelheim)