Depressione e Disturbo Bipolare

Il disturbo depressivo maggiore, più comunemente chiamato depressione, non è semplicemente un’estrema forma di tristezza. A tutti possono capitare momenti di malinconia, sconforto, delle giornate in cui si preferisce non fare nulla e non vedere nessuno. A differenza di un umore triste passeggero un disturbo depressivo è prolungato nel tempo e interferisce con il normale funzionamento dell’individuo sul lavoro, a scuola, nel tempo libero, nelle relazioni interpersonali.

La caratteristica principale della depressione è un’alterazione del tono dell’umore che si presenta attraverso una tristezza invincibile e contemporaneamente con l’assenza di affetti positivi come gioia, entusiasmo, felicità.

Si perde piacere e interesse nelle attività che prima si svolgevano con entusiasmo (anedonia): “Mi piaceva tanto cucinare e adesso non mi va più”, “Amavo dipingere, ora sembra che devo fare un favore al foglio a prendere in mano il pennello”.  Sono frequenti pensieri e vissuti negativi verso se stessi, quali colpa, inutilità, inadeguatezza. Questo atteggiamento critico porta la persona a convincersi di non meritare affetto e attenzioni positive. L’infelicità e la fatica nel vivere il presente, si unisce a ripensamenti sul passato e a perdita di speranza per il futuro. La convinzione che non ci sia via d’uscita da questa sofferenza e che, in ogni caso, non valga più la pena vivere genera pensieri ricorrenti di morte e di suicidio. L’alterazione affettiva può portare a evitare o ridurre le attività piacevoli, ad isolarsi dalle relazioni sociali, anche l’immaginazione e la fantasia di situazioni divertenti e positive è compromessa. Il sonno e l’appetito possono essere alterati, spesso sono presenti un calo del desiderio sessuale e difficoltà di memoria e concentrazione.
Tutti questi aspetti rendono difficile la vita di tutti i giorni con conseguenze sul piano lavorativo, familiare, sociale.

Non sempre chi soffre di un disturbo depressivo non esce dal letto e rimane al buio tutto il giorno, come spesso si pensa nell’immaginario comune. La depressione può presentarsi in modo sottile e mascherato. Alcuni potrebbero concentrarsi molto sul lavoro, riducendo gli interessi e le attività piacevoli, altri potrebbero ricorrere all’uso di sostanze, come l’alcol o il fumo. Quali sono i campanelli d’allarme che possono indicarci che si sta soffrendo di depressione? La persona può definirsi “spenta”, “giù di corda”, “vuota”. La sua motivazione cambia, si riduce la progettualità verso il futuro, talvolta accompagnata da una sensazione di stagnazione, di essere bloccati. La mancanza di energie si manifesta a livello fisico sottoforma di un’estrema fatica e stanchezza e a livello mentale con un rallentamento del pensiero, dell’eloquio e dell’ideazione.

L’espressione “cadere in depressione” rimanda alla sensazione di precipitare nel buio, nella tristezza, senza controllo e senza possibilità di cambiare il proprio destino. Ma è davvero così? Per la persona che soffre di depressione, a causa di tutti i sintomi descritti sopra, è molto difficile pensare e immaginare un cambiamento…ma stare meglio è possibile!

Si offre uno spazio dove poter esprimere liberamente la propria sofferenza che sarà accolta con delicatezza e assoluto rispetto. Si esploreranno le cause che hanno portato allo sviluppo della depressione e le convinzioni negative di sé, degli altri e del mondo. Questo spazio potrà inoltre costituire un punto di partenza per l’esplorazione di nuove possibilità e risorse, per ritrovare speranza e gioia per il futuro, autostima e fiducia in se stessi.

Disturbo Bipolare

I sintomi depressivi possono alternarsi, e a volte presentarsi in contemporanea, a sintomi di eccitamento, come umore elevato, euforia, aumento dell’energia, sentimenti di grandiosità, ridotto bisogno di sonno. Questo potrebbe indicare la presenza di un disturbo bipolare, in cui in genere si alternano stati depressivi a stati ipomaniacali/maniacali. Durante il momento maniacale, per l’umore elevato e l’aumentata fiducia in se stessi, si potrebbero iniziare progetti al di sopra delle proprie capacità e delle proprie possibilità economiche. Si potrebbero intraprendere attività rischiose come guidare ad alta velocità, avere comportamenti sessuali promiscui o fare investimenti finanziari azzardati. Quindi, nonostante spesso questi momenti sono vissuti dalla persona come piacevoli, è importante non sottovalutarli per le conseguenze negative che possono avere sulla sua vita e quella della sua famiglia.

Nel corso dei colloqui la persona sarà aiutata a distinguere momenti belli e brutti da stati maniacali e depressivi, ponendo attenzione alle loro peculiarità e implicazioni nei diversi ambiti della propria vita e quella delle persone vicine. L’obiettivo è giungere ad una maggiore stabilità dell’umore, dei comportamenti, delle relazioni.

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