Come capire se hai un Disturbo d’Ansia?
Se sei arrivato a leggere questo articolo, ti stai chiedendo se soffri di un Disturbo d’Ansia.
Potresti soffrire di un disturbo d’ansia se ti capita di provare ansia e paura in modo molto intenso e/o a lungo nel tempo. È possibile che questi vissuti abbiano un’influenza negativa sulla tua vita. Per esempio un peggioramento dell’attività scolastica o lavorativa, problemi nelle relazioni, riduzione dei momenti di svago. In genere, quando l’ansia diventa un disturbo psicologico ha delle importanti ripercussioni sulla qualità della vita della persona.
E’ fondamentale chiarire che non tutti i disturbi sono uguali e non tutte le persone con lo stesso disturbo hanno gli stessi sintomi! Quindi facciamo un po’ di chiarezza.
Fobia specifica
Chi soffre di una fobia specifica è spaventato o prova ansia nei confronti di un oggetto o di una situazione specifica.
Si può avere paura di un animale ad esempio ragni, serpenti, cani, uccelli. Oppure il timore può riguardare situazioni mediche, come vedere il sangue, ferite, iniezioni, ipertensione da camice bianco). O ancora possono spaventare alcune particolari situazioni, come l’altezza, i luoghi chiusi, l’acqua, l’aereo e molto altro.
Questo disturbo d’ansia è piuttosto diffuso. Spesso le persone convivono con la loro paura sopportando l’oggetto o la situazione temuta con grande fatica o cercando di evitarlo. Certo questo è possibile, purché le limitazioni nelle attività e nella vita di tutti i giorni non siano eccessive. Perché dover sopportare tutto questo stress se è un problema che si può risolvere?
Disturbo d’ansia sociale (o fobia sociale)
L’individuo teme tutte quelle situazioni in cui si sente esposto all’esame o al giudizio degli altri. Alcuni esempi possono essere interazioni sociali con persone sconosciute, essere osservati mentre si mangia o si parla, eseguire una prestazione di fronte ad altri. Il timore riguarda la credenza di ricevere un giudizio negativo.
Questo disturbo d’ansia può avere importanti conseguenze sulla vita professionale di chi svolge un lavoro in cui deve esibirsi o parlare in pubblico frequentemente (ballerini, intrattenitori, atleti, dirigenti…) o sulla carriera scolastica di giovani studenti per la difficoltà a sostenere interrogazioni o esami orali.
Attacchi di panico
…il più conosciuto e chiacchierato disturbo d’ansia!
Un attacco di panico è la comparsa improvvisa di un’intensa paura o disagio che raggiunge il picco in pochi minuti accompagnato da sintomi fisici e/o cognitivi. Sono riportati frequentemente da chi ne ha sofferto tachicardia, tremori, sensazione di soffocamento, paura di perdere il controllo, di morire.
Si tratta di un’esperienza intensa e spaventosa che segna in modo indelebile la vita di una persona. Segue infatti la paura che si verifichino altri attacchi e una modifica delle proprie abitudini.
Per parlare di disturbo di panico gli attacchi devono essere ricorrenti e inattesi.
Una persona può sperimentare un attacco di panico anche in presenza di altri disturbi psicologici o in momenti particolari della vita.
Spesso chi ha un attacco di panico confonde i sintomi con quelli di un attacco cardiaco e si reca spaventato al Pronto Soccorso. Una volta effettuati gli opportuni accertamenti medici e esclusa una causa organica, si è chiarita l’origine psichica dell’episodio. Lo stato di allarme prolungato per il timore di nuovi attacchi, i pensieri relativi ad esso e l’evitamento di alcune situazioni creano un circolo negativo che compromette la qualità della vita e delle relazioni di chi lo vive.
Agorafobia
L’individuo teme particolari situazioni a causa dell’idea che potrebbe essere difficile fuggire oppure non sarebbe possibile ricevere soccorso in caso di sintomi simili al panico, invalidanti o imbarazzanti. Queste situazioni sono prendere i mezzi pubblici, stare tra la folla, trovarsi in spazi aperti oppure troppo ristretti, essere fuori casa da soli.
Le circostanze temute sono evitate o affrontate con l’aiuto di un accompagnatore fidato. Questo limita la libertà della persona che può avere difficoltà nello svolgimento delle attività quotidiane come andare al lavoro o a fare la spesa o che deve rinunciare a situazioni piacevoli come andare a un concerto, fare una gita fuori porta.
Disturbo d’ansia generalizzata
La persona prova ansia e preoccupazioni persistenti, eccessive e che non riesce a controllare riguardanti diversi ambiti. Spesso si tratta di circostanze quotidiane, come aspetti lavorativi, questioni economiche, salute dei familiari, disgrazie che possono capitare alle persone care.
Sono presenti altri sintomi come irrequietezza, difficoltà a concentrarsi, disturbi del sonno, tensione muscolare. Leggi anche i vari sintomi dell’ansia.
La problematicità di questo disturbo è legata alla molteplicità degli aspetti che creano preoccupazione. Questo crea uno stato di attivazione costante. Si possono creare tensioni con le persone vicine che possono sentirsi assillate dalle domande e dalle raccomandazioni. I pensieri ansiogeni, uniti a una compromissione del sonno, possono ridurre il benessere e l’efficienza della persona. Inoltre, può diventare difficoltoso godere di momenti e attività piacevoli.
Se ti rispecchi in uno di questi Disturbi d’Ansia probabilmente è necessario un trattamento specifico. Clicca (qui) per conoscere i vari tipi di trattamento e rimedi.