Problemi di insonnia: cause, conseguenze e rimedi

Problemi di insonnia, che incubo! Notti in bianco rigirandosi nel letto pensando al perché proprio non si riesce a prendere sonno, giornate trascorse con fatica ed estrema stanchezza preoccupati di rivivere la notte travagliata appena trascorsa.

L’insonnia si presenta come la difficoltà ad addormentarsi e a mantenere il sonno, sonno che in più, spesso, non è riposante. Quasi mai si presenta come un disturbo a sé stante. Nella maggior parte dei casi è associata ad altre condizioni mediche o di sofferenza psicologica, oppure come un sintomo. Secondo la psicodinamica segnala un disagio psicologico sottostante che durante il giorno è tenuto a bada dalle attività che distraggono e distolgono l’individuo da un contatto con il suo mondo interiore. Quando le attività cessano e ci si prepara a dormire, la persona rimane sola con i propri pensieri e i propri vissuti.

Diversi tipi di insonnia

Esistono diverse tipologie di insonnia. L’insonnia iniziale si manifesta come una difficoltà ad addormentarsi: ci si mette a letto, stanchi e assonnati, e ci si ritrova con gli occhi sbarrati a guardare il soffitto. L’insonnia centrale consiste invece nella difficoltà a mantenere il sonno: può capitare di risvegliarsi diverse volte durante la notte o di fare molta fatica a riaddormentarsi dopo essersi svegliarsi. Infine, nel caso di insonnia tardiva ci si sveglia molto presto al mattino senza più riuscire a continuare il sonno.

Si distingue inoltre l’insonnia situazionale, strettamente legata ad eventi o a cambiamenti di vita. È sicuramente capitato a tutti di avere dei momenti in cui il sonno è stato più disturbato! Per l’inizio di un nuovo lavoro, per un problema di salute, dopo un cambio di casa. In genere si risolve con il passare dell’evento e con l’adattamento alla nuova situazione. L’insonnia persistente permane anche in seguito all’evento scatenante. In genere il problema si mantiene a causa di pensieri disfunzionali riguardo al sonno. Quando il problema di insonnia va e viene si parla di insonnia ricorrente. Il problema del sonno rientra nella modalità della persona di far fronte agli eventi: in una situazione nuova che richiede risorse e capacità di adattamento il sonno ne risente. Nell’insonnia cronica la difficoltà a dormire è presente da molto tempo, tanto che è difficile risalire e individuare le circostanze che l’hanno scatenata.

Fattori che alimentano i problemi di insonnia

La preoccupazione di non riuscire a dormire crea rabbia e un’ansia anticipatoria che rende ancora più difficile addormentarsi. Il pensiero “Ecco, anche oggi non riesco a dormire…tutte le notti così…domani sarò troppo stanco per lavorare…” crea tensione e alimenta un vortice di pensieri disfunzionali. Si sviluppano convinzioni inadeguate e dannose relative all’incapacità di dormire (“Anche questa notte non dormirò”) e alle conseguenze sulla vita diurna (“Se non dormirò non riuscirò a lavorare bene, sarò ripreso dal mio capo, farò brutta figura alla partita”). Queste preoccupazioni occupano in modo sproporzionato la mente della persona anche durante il giorno, compromettendo ulteriormente le performance e facendo si che si arrivi al momento di coricarsi in uno stato di elevata attivazione psicofisica.

Conseguenze dei problemi di insonnia

A livello somatico si registra un abbassamento del livello di energia, con affaticabilità, agitazione, irrequietezza, un aumento o un abbassamento della vigilanza.
L’insonnia può inoltre essere accompagnata da sentimenti di frustrazione e rabbia. “Le ho provate tutte e ancora non riesco a dormire!”. Possono emergere vissuti depressivi, demoralizzazione, ansia e irritabilità. “Sono così stanco per tutta la giornata, mi infastidisco facilmente e sono poco paziente con chi mi sta vicino”.
Dal punto di vista cognitivo un sonno insufficiente o scadente può creare confusione, distraibilità, difficoltà di attenzione e di concentrazione. Si può avere la sensazione di non riuscire a pensare in modo chiaro.
Anche le relazioni possono essere influenzate negativamente, a causa dalla costante preoccupazione circa il sonno e il sentirsi affaticato, ansioso, arrabbiato e/o agitato.

Come risolvere i problemi di insonnia? Ecco alcuni consigli
  • È più facile addormentarsi quando non si cerca di farlo. È opportuno creare una condizione di rilassamento e benessere prima di mettersi a letto (leggere un libro, ascoltare della musica rilassante, affacciarsi alla finestra a guardare le stelle…).
  • Cambiare ambiente. Alcuni riferiscono di dormire meglio lontani dalla propria camera da letto o dal contesto abituale. Un cambiamento anche temporaneo può servire per interrompere quel circolo vizioso che alimenta la difficoltà di dormire.
  • Pensare al presente. Preoccuparsi del futuro e rimuginare sul passato non è un atteggiamento che aiuta.
  • Limitare l’uso dello smartphone. Sia la luce che i numerosi stimoli che compaiono sullo schermo hanno un effetto estremamente negativo sul sonno. Sarebbe buona abitudine tenere il proprio smartphone fuori dalla camera da letto! Uno studio ha anche dimostrato una riduzione della qualità della sonno all’aumento del tempo di utilizzo del cellulare durante la giornata.

  • Trattamento farmacologico. L’aiuto di farmaci può essere utile se l’insonnia è legata ad una situazione specifica e quindi è necessario un supporto per un breve periodo. Non è però da considerare una soluzione da adottare a lungo nel tempo! Sia perché alcune categorie di farmaci ipnoinducenti (le benzodiazepine) causano dipendenza, sia perché non risolvono il problema.
  • Trattamento psicologico. La psicoterapia è sempre un valido aiuto, soprattutto se consideriamo l’insonnia non come un problema a sé ma come un segnale di un malessere sottostante. Consente di contestualizzare il problema nella vita della persona, rintracciando i fattori scatenanti, legandola alla modalità individuale di far fronte agli eventi, dando la possibilità di esprimere vissuti e pensieri inespressi.

Non sei condannato a non dormire per sempre, è un problema che si può risolvere andando a comprendere la sua origine. Se soffri di insonnia e vuoi saperne di più contattami.

 

Commento

  • Sofia
    Posted Aprile 20, 2020 5:49 pm 0Likes

    Leggendo questo articolo sono tornata indietro di qualche anno quando non sapevo più cosa fare per uscire da questa situazione. Ho risolto con un supporto psicologico che mi ha aiutata ad individuare il mio vero disagio.

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