Ti senti spesso agitato? Hai attacchi di panico? Fai fatica a dormire e a svolgere le tue attività? In questo articolo vedremo quali possono essere i rimedi per l’ansia.
Quali sono i rimedi per l’ansia?
Mi dispiace subito dover affermare che non esiste una sola risposta a questa domanda. O meglio, è necessario distinguere tra rimedi che offrono un temporaneo sollievo dai sintomi ansiosi e soluzioni durature del problema.
Ciò che permettere con più probabilità e in modo duraturo di risolvere un problema d’ansia è un percorso psicologico. Questo perché la psicoterapia non si limita a eliminare il sintomo, ma va a fondo ricercandone le origini.
Nello specifico questo è permesso da una psicoterapia di natura psicodinamica, come l’analisi transazionale. L’efficacia delle psicoterapie psicodinamiche è ormai dimostrata (per un articolo su questo pubblicato su Psicoterapia e Scienze Umane); inoltre sembra che garantiscano risultati più a lungo nel tempo e un minor rischio di ricadute. Il presupposto che guida l’intervento è che l’ansia presentata oggi dalla persona ha radici nella sua storia e negli eventi che hanno caratterizzato il suo sviluppo. Pertanto, per risolvere un problema d’ansia, oltre all’attenzione per quello che succede nella vita attuale dell’individuo è necessario rivolgere uno sguardo al suo passato.
L’obiettivo fondamentale del percorso è la riduzione dei sintomi ansiosi attraverso la ricerca delle cause che li hanno generati.
L’aiuto dei farmaci come rimedi per l’ansia
Il percorso psicoterapeutico può essere affiancato da una terapia farmacologica, eventualmente prescritta da uno psichiatra o dal medico di base. I farmaci per la cura dell’ansia sono senz’altro un valido aiuto, soprattutto per le situazioni in cui è molto elevata e compromette in modo importante la vita del soggetto. Sono un rimedio “facile” da prendere e offrono un sollievo dopo breve tempo. Per questo sono largamente utilizzati e possono creare dipendenza.
I farmaci ansiolitici sono tra quei rimedi che offrono un sollievo temporaneo dal sintomo, ma non sono in grado da soli di risolvere il problema d’ansia perché non agiscono sulle cause che lo hanno originato. Infatti, quando si interrompe l’assunzione con molta probabilità il problema si ripresenta. È importante quindi che la terapia farmacologica sia accompagnata da un intervento di natura psicologica.
Altri rimedi per l’ansia
Altri rimedi possono essere l’utilizzo di tecniche di rilassamento, come il training autogeno e la mindfulness, tecniche di meditazione, lo yoga. Tutte queste pratiche hanno un effetto benefico. Producono uno stato di calma interiore e riducono l’attivazione dell’organismo, con un effetto di riduzione dei sintomi ansiosi. Inoltre gli esercizi possono essere imparati ed eseguiti autonomamente. Possono essere molto importanti nel potenziare gli effetti di un percorso psicologico, ma anch’essi, da soli, non intervengono sulle cause del problema.
Esistono anche altri accorgimenti che possono avere un effetto positivo sulla riduzione dei sintomi ansiosi. Ad esempio fare attività fisica e avere un ritmo sonno-veglia regolare. Molto utile è limitare l’uso di fumo, caffè e altre sostanze psicostimolanti, seguire una dieta sana e equilibrata prevalentemente costituita da cibi biologici e integrali, senza zuccheri e prodotti raffinati (come la DietaGIFT).
Tutti questi ultimi “rimedi” sono da considerarsi più che altro delle buone abitudini legate ad uno stile di vita sano. Più che un metodo per risolvere l’ansia, possono svolgere in generale una funzione preventiva e protettiva verso lo sviluppo di disturbi psichici e fisici.
Conclusioni
La soluzione che permette di risolvere un problema d’ansia in modo completo e duraturo è una psicoterapia, preferibilmente ad indirizzo psicodinamico. Se essa è accompagnata a delle buone abitudini di vita che comprendono l’attività fisica regolare, una quantità adeguata di sonno e una dieta sana, i benefici sono di gran lunga migliori.
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