In questo spazio la persona potrà esprimere le proprie paure trovando rassicurazione e conforto.
Questi disturbi sono accomunati da un’alterazione del tono dell’umore.
La perdita genera emozioni intense, pensieri, preoccupazioni a cui è importante dare ascolto.
Si offrono percorsi di supporto a pazienti oncologici e ai loro familiari in un’ottica di maggior benessere psicofisico e miglior qualità di vita.
Il percorso si configurerà non come dei consigli calati dall’alto, ma come un accompagnamento alla scoperta del proprio modo di essere e fare i genitori, in cui verranno attivate le potenzialità e le risorse sia del singolo che della coppia genitoriale.
Il compito fondamentale di questo periodo è la costruzione di una propria identità, che non sia più quella di bambino e che si avvicini a quella di persona adulta.
I principali disturbi dell’alimentazione sono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata.
Durante il percorso si cercherà di comprendere i segnali inviati dal corpo, dando significato ai sintomi somatici e alle preoccupazioni vissute.
Non sempre per rivolgersi a uno psicologo si deve essere in un momento di difficoltà. Intraprendere un percorso psicologico è un’esperienza estremamente arricchente e di grande crescita personale.
Il supporto si rivolge sia alle donne che attualmente sono in una relazione di sottomissione e maltrattamento sia a quelle che ne sono uscite.