L’ipertensione da camice bianco (WCH White Coat Hypertension) si presenta con un aumento della pressione sanguigna durante le misurazioni condotte nello studio medico, ma con livelli di pressione normali quando viene misurata a casa.
Per chi la vive è una situazione molto spiacevole. L’impotenza per l’impossibilità di calmarsi di fronte allo sfigmomanometro angoscia e allo stesso tempo demoralizza mettendo a nudo le proprie debolezze.
In questo articolo troverai i 10 migliori consigli utili per fronteggiare al meglio l’ipertensione da camice bianco.
Le cause che generano l’ipertensione da camice bianco
Sul piano psicofisiologico l’ansia alla base dell’ipertensione da camice bianco può esser determinata da molteplici fattori soggettivi.
Ogni individuo che soffre di ipertensione da camice bianco ha un proprio vissuto soggettivo, magari esiste un episodio specifico della sua storia che la misurazione della pressione inconsapevolmente fa tornare alla memoria. E’ il caso di esperienze traumatiche o negative. Ad esempio “Mi ricordo ancora di quella frase che il dottore aveva detto alla mamma quando ero piccolo”.
Altre volte lo stato di ansia può essere generato dalla preoccupazione di essere giudicati negativamente dagli altri e/o da se stessi e quindi non essere idonei, non essere all’altezza. (“Mi agito perché se non sono sano non mi danno l’idoneità sportiva”).
L’aumento della pressione potrebbe essere causato anche dall’ansia anticipatoria. Essa condiziona l’individuo ancor prima di misurare la pressione e di entrare nello studio medico, talvolta con giorni/settimane di anticipo.
Infine, la paura gioca un ruolo molto importante. Si può andare incontro a un aumento della pressione e della frequenza cardiaca di fronte a uno stimolo percepito come minaccia (Ansia quando preoccuparsi e quando non serve). Nel caso di questa sindrome lo stimolo minaccioso è il contesto medico.
I Rischi dovuti all’ipertensione da camice bianco
Secondo la ESC (European Society of Cardiology) questa condizione può portare allo sviluppo di anomalie metaboliche e danni agli organi cardiaci e vascolari. Diversi studi affermano che l’ipertensione da camice bianco genera un aumento del rischio di eventi cardiovascolari di quasi il doppio rispetto a chi non presenta questo tipo di disturbo. E’ necessario quindi fare in modo di gestire e superare questa paura.
Non preoccuparti, tutto si può risolvere!
10 consigli utili per fronteggiare l’ipertensione da camice bianco
- Non utilizzare farmaci per il controllo della pressione arteriosa. L’ipertensione da camice bianco è generata da una condizione psicologica e di conseguenza l’assunzione di farmaci per il controllo della pressione può portare a crisi ipotensive.
- Farmaci ansiolitici prescritti dal tuo medico di base possono essere un efficace aiuto momentaneo ma, ricorda, non è un rimedio definitivo.
- Biofeedback. Si tratta di tecniche che consentono di accrescere la consapevolezza e quindi il controllo di alcuni processi fisiologici normalmente inconsapevoli, come la pressione sanguigna. In questo modo la persona diviene capace di ridurre l’aumento della pressione al momento della misurazione.
- Tecniche di rilassamento. Rilassati, respira profondamente e pensa che è solo una semplice misurazione della pressione che non determina nessuna conseguenza medica nell’immediato.
- Segui una dieta sana e equilibrata, ricca di vitamine, sali minerali, cibi integrali, povera di sodio e con pochi zuccheri.
- Assumi un ipotensivo/vaso dilatatore omeopatico come l’estratto di biancospino, valeriana o passiflora nei giorni precedenti all’esame medico. Anche i Fiori di Bach sono una soluzione omeopatica alternativa.
- Simula la situazione stressante. Chiedi ai tuoi familiari/amici di misurarti la pressione. Mettiti nelle condizioni di non essere da solo e tranquillo, prova a immaginare che hai di fronte il medico. Sperimenta situazioni che ti possono indurre stress e prova piano piano a controllare le tue emozioni abbassando lo stato ansioso.
- Instaura un rapporto di complicità con il medico o l’infermiere nello studio. Chiacchiera e mettiti a tuo agio. Racconta che hai paura e che farti misurare la pressione ti mette a disagio: non avere vergogna, un dottore è abituato a questo genere di paure nei pazienti. Dirlo ti aiuterà a essere più tranquillo e ridurrà parte della tensione. In questo modo assumerai un ruolo attivo nella situazione e non solo di colui che è “esaminato”.
- Attività fisica. L’attività fisica, unita ad un corretto stile di vita sano e di ritmo sonno-veglia è molto importante. Il rilascio di endorfine nel cervello naturalmente migliora l’umore!
- Inizia un percorso di psicoterapia. Contattami se vuoi parlare con un professionista. La psicoterapia è sempre un valido aiuto, soprattutto se consideriamo l’ipertensione da camice bianco non come un problema a sé ma come un segnale di un malessere sottostante. Consente di contestualizzare il problema nella vita della persona dando la possibilità di esprimere vissuti e pensieri inespressi.