A che cosa si fa riferimento quando si parla di apatia? Il termine indica uno stato generale di indifferenza verso la vita, mancanza di sentimenti, interessi e motivazione. È una sensazione spiacevole che influenza molto negativamente la vita della persona. Chi si sente apatico percepisce un vuoto ma non riesce a trovare la volontà di intraprendere nessuna azione che possa colmarlo. L’assenza di desiderio e speranza rende difficile perfino immaginare una vita diversa.
Quello che contraddistingue questa condizione è la percezione di non nutrire più alcun sentimento, proprio come indica l’etimologia del nome (dal lat. apathīa) “assenza di passioni”. Questo la differenzia dalla stanchezza, dalla depressione e dall’ansia.
L’apatia non è un vero e proprio disturbo ma piuttosto è da considerare come uno stato fisico e mentale che si può sperimentare in alcuni momenti della vita o in presenza di particolari condizioni patologiche.
I sintomi dell’apatia
Sintomi fisici:
- stanchezza;
- mancanza di energie;
- meno appetito di prima o attacchi di fame improvvisa.
Sintomi cognitivi:
- scarsa attenzione e concentrazione;
- difficoltà di pianificare degli obiettivi;
- impossibilità di immaginare situazioni di vita alternative.
Sintomi psicologici:
- perdita di interesse per le attività abituali o nell’iniziare nuove attività;
- sensazioni di indifferenza, noia, inutilità.
- assenza di piacere nell’instaurare nuovi rapporti sociali o nel mantenere quelli esistenti;
- fatica a portare avanti i propri impegni e responsabilità;
- voglia di trascorrere molto più tempo di prima in casa, davanti alla tv, ai videogiochi, al cellulare o su internet, senza però provarne vera soddisfazione.
Le cause dell’apatia
Spesso le cause dell’apatia sono individuabili in un insieme di fattori e caratteristiche individuali, vediamone alcuni:
- Il modo in cui affronti i problemi: avere un atteggiamento pessimista, scarsa fiducia nelle proprie capacità e negli altri, abilità di problem solving limitate e disfunzionali;
- Problemi d’identità: avere un’idea poco chiara di chi sei, di chi vuoi diventare, di quali sono le tue qualità e i tuoi difetti;
- Poca consapevolezza dei tuoi stati emotivi: le emozioni sono degli amici straordinari! Indicano quando qualcosa non va e di cosa avremo bisogno per stare bene. Saperle ascoltare è una grande risorsa;
- Problemi relazionali: rapporti superficiali caratterizzati da scarsa condivisione di interessi e vissuti emotivi. Forse ti sei circondato di persone poco stimolanti, oppure che reputi troppo capaci e che aumentano il tuo sconforto e la percezione di non potercela fare;
- Momenti difficili nel passato: delusioni e fallimenti passati ti frenano nel metterti in gioco e prendere l’iniziativa.
E’ bene ricordare che l’apatia può associarsi anche a specifiche condizioni mediche, quindi parlarne con il proprio medico permettere di escludere eventuali cause organiche.
Qualche consiglio per combattere l’apatia
Comprendi questa sensazione. Perché la stai vivendo adesso? Quando è iniziata? È successo qualcosa nella tua vita? Contestualizzala nella tua storia e in questo momento di vita cercando di capire quale significato può avere.
Individua le attività che ti stimolavano in passato. Riporta alla mente le emozioni positive che queste situazioni ti procuravano. Perché ti appassionavano? Prova a reinserirne una o più nelle tue giornate!
Seppur controvoglia affronta l’apatia e superala. Non metterti nelle condizioni che sia l’apatia a decidere per te. Tutto quello che ti fa spezzare la routine va bene; all’inizio potrà sembrarti difficile per la mancanza di entusiasmo, ma in questo modo potresti iniziare un circolo virtuoso dove nuove attività creano vissuti e pensieri piacevoli che a loro volta aumentano la tua voglia di fare.
Cambia il tuo stile di vita. Ad esempio fare attività fisica e avere un ritmo sonno-veglia regolare. Anche seguire una dieta sana e equilibrata prevalentemente costituita da cibi biologici e integrali, senza zuccheri e prodotti raffinati (come la DietaGIFT), può aiutarti ad aumentare le tue energie.
Punta sulle relazioni. Le relazioni possono essere una grandissima risorsa! Focalizzati su persone che ammiri, con cui condividi degli interessi, che possono essere uno stimolo per te. Esprimi con loro i tuoi pensieri, emozioni, le tue difficoltà.
Contattami se vuoi parlare con un professionista. La psicoterapia è sempre un valido aiuto, soprattutto se consideriamo l’apatia non come un problema a sé ma come un segnale di un malessere sottostante. Consente di contestualizzare il problema nella vita della persona, rintracciando i fattori scatenanti, legandola alla modalità individuale di far fronte agli eventi, dando la possibilità di esprimere vissuti e pensieri inespressi.